Monday 30 March 2015

Per risparmiare: Compressa fredda fatta in casa

Chi ha in casa bambini di qualsiasi età sa che botte, colpi e piccoli traumi sono quasi quotidiani. Per questo tengo in congelatore un ice-pack o compressa fredda da applicare sulla zona contusa. [La terapia del freddo è indicata per piccole contusioni e traumi acuti, stiramenti e strappi muscolari, distorsioni, scottature, mal di testa o denti, lievi emorragie, infiammazioni cutanee localizzate. E’ inoltre indicata per punture d’insetti.]

Nella nostra famiglia è la terapia preferita in molti casi e ormai i bimbi vanno a prendere la compressa fredda dal freezer e se la applicano da soli. A volte l'effetto è puramente placebo, un po' come il bacio dove ci si è fatti male, ma d'altronde il dolore e il benessere dipendono fortemente dal nostro stato psicologico, no?

Inizialmente avevo comprato una di quelle compresse che si trovano in farmacia con un bel orsetto polare disegnato sopra (che non fa altro che incoraggiarne l'uso quando non necessario). Poi L ha deciso di assaggiarlo e dopo ripetuti attacchi la compressa ho deciso di buttarla per evitare che si gli si rompesse in bocca (non ho idea di cosa contenga ma dubito fortemente sia commestibile, se non tossica). Per un po' siamo andati avanti usando pacchi di piselli o verdure congelate (una volta S ha addirittura portato una fetta di pizza congelata al papà che si era fatto male 'lottando' con loro :-D). Poi mi sono ricordata che ad un corso di primo soccorso pediatrico ci avevano detto che fare una di queste compresse fredde era molto semplice (ed economico, visto i prezzi che ho visto in famracia ultimamente!). Cercando ulteriormente online ho trovato un sacco di ricette diverse che danno risultato leggermente differenti, ma alla base di tutto ci sono acqua, una spugna e dei sacchetti da congelatore.


Servono:
Acqua (del rubinetto)
1 spugna
2 sacchetti da congelatore un po' più grandi della spugna
Alcool (facoltativo)

Bagnare la spugna e stringerla leggermente in modo che sia ben bagnata e satura di acqua ma non grondante e metterla in un sacchetto (Facoltativo: aggiungere un po' di alcool); chiudere bene il sacchetto,  poi infilarlo nell'altro sacchetto. Finito, niente di più semplice! :-)


Dopo averla messa in congelatore è diventata ben ghiacciata ma la spugna è rimasta sufficientemente morbida da poterla adattare alla zona del corpo da applicare. Per i bambini sempre meglio usare una fazzoletto tra pelle e compresa fredda. Il vantaggio della spugna è che evita che goccioli acqua via via che il ghiacio si scioglie. L'alcool serve a mantenere la temperatura più bassa più a lungo avendo una temperatura di solidificazione minore dell'acqua.

Le spugne migliori sono quelle tipo panno-spugna perchè più grandi generalmente, ma qualsiasi spugna funziona; chiaramente migliori quelle che offrono una superficie maggiore. La spugna non deve essere nuova, anzi questo può essere un buon metodo per riciclare spugne vecchie! L'unico consiglio che mi permetto di dare è lavare la spugna in lavastoviglie prima di usarla per ragioni di igiene. Vero è che la spugna non tocca mai direttamente la pelle, ma meglio assicurarsi che sia tutto ben pulito per evitare infezioni.

I sacchetti migliori sono quelli ziplock, ma basta assicurarsi che siano ben chiusi. Il doppio sacchetto è solo una precauzione per evitare di bagnare nel caso di rotture accidentali o in seguito a ripetuti usi. In ogni caso alla fine è solo acqua (al massimo acqua e alcool) e si asciuga in fretta... Inoltre la spugna evita grosse perdite d'acqua

L'ho fatta pochi giorni fa con una spugna che avevo in casa e acqua, vi assicuro che funziona a meraviglia - minima spesa, massima resa!


 


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